-
Classpath
- Specifica il percorso classe standard in cui il codice Java virtual machine ricerca le classi.
Immettere ciascuna voce del percorso classe in una riga della tabella. Non è necessario aggiungere i due punti o il punto e virgola alla fine di ogni voce.
| Tipo dati |
Stringa |
| Unità |
Percorso classe |
-
Percorso classe boot
- Specifica le risorse e le classi bootstrap del codice JVM. Questa opzione è disponibile solo per le istruzioni JVM che supportano le risorse e le classi bootstrap. E' possibile separare i vari percorsi con il carattere due punti (:) o punto e virgola (;), a seconda del sistema operativo del nodo.
-
Caricamento classe Verbose
- Specifica se utilizzare o meno l'output di debug verbose per il caricamento della classe.
Il valore predefinito è quello di non abilitare il caricamento della classe verbose.
| Tipo dati |
Valore booleano |
| Predefinito |
false |
-
Raccolta dati inutili di modalità Verbose
- Specifica se utilizzare l'output di debug verbose per la raccolta dei dati inutili.
Il valore predefinito è quello di non abilitare la raccolta dei dati inutili di modalità verbose.
| Tipo dati |
Valore booleano |
| Predefinito |
false |
-
JNI verbose
- Specifica se utilizzare o meno l'output di debug verbose per il richiamo del metodo di origine. Il valore predefinito è quello di non abilitare l'attività JNI (Java Native Interface) verbose.
| Tipo dati |
Valore booleano |
| Predefinito |
false |
-
Dimensione heap iniziale
- Specifica la dimensione heap iniziale disponibile per il codice JVM, in megabyte.
L'aumento delle dimensioni minime dell'heap può migliorare l'avvio. Il numero di
occorrenze di raccolta dati inutili viene ridotto e le prestazioni vengono ottimizzate del 10%.
In generale, l'aumento delle dimensioni heap Java migliora la velocità di trasmissione fino a quando l'heap non si trova più nella memoria fisica. Dopo che l'heap inizia ad essere trasferito sul disco, le prestazioni Java ne risentono drasticamente.
| Tipo dati |
Numero intero |
| Predefinito |
64 per OS/400, 50 per tutte le altre piattaforme |
-
Dimensione massima heap
- Specifica la dimensione heap massima disponibile per il codice JVM, in megabyte.
L'aumento delle dimensioni dell'heap può migliorare l'avvio. Il numero di occorrenze di
raccolta dati inutili viene ridotto e le prestazioni vengono ottimizzate del 10%.
In generale, l'aumento delle dimensioni heap Java migliora la velocità di trasmissione fino a quando l'heap non si trova più nella memoria fisica. Dopo che l'heap inizia ad essere trasferito sul disco, le prestazioni Java ne risentono drasticamente. Quindi, impostare la
dimensione massima di heap a un valore sufficientemente basso per contenere l'heap nella
memoria fisica.
| Tipo dati |
Numero intero |
| Predefinito |
0 per OS/400, 256 per tutte le altre piattaforme. Mantenere il valore
sufficientemente basso per evitare lo spostamento o swapping dei dati dalla memoria su disco. |
-
Esegui HProf
- Specifica se utilizzare o meno il supporto del gestore
profili HProf. Per utilizzare un altro profiler, specificare le impostazioni del profiler personalizzato utilizzando l'impostazione Argomenti HProf. Il valore predefinito è quello di non abilitare il supporto del profiler HProf.
Se la proprietà Esegui HProf viene impostata su true, è necessario specificare gli
argomenti profiler della riga comandi come valori della proprietà Argomenti HProf.
| Tipo dati |
Valore booleano |
| Predefinito |
false |
-
Argomenti HProf
- Specifica gli argomenti profiler della riga comandi da trasferire al codice JVM che avvia il processo del server delle applicazioni. E'
possibile specificare gli argomenti quando il supporto del profiler HProf è abilitato.
Gli argomenti HProf sono obbligatori solo se la proprietà Esegui HProf è impostata su true.
-
Modalità di debug
- Specifica se eseguire JVM nella modalità di debug. Il valore predefinito è
quello di non abilitare il supporto della modalità di debug.
Se la proprietà Modalità di debug è impostata su true, è necessario specificare gli
argomenti di debug della riga comandi come valori della proprietà Argomenti di debug.
| Tipo dati |
Valore booleano |
| Predefinito |
false |
-
Argomenti di debug
- Specifica gli argomenti della riga comandi da trasferire al codice JVM che avvia il processo del server delle applicazioni. E' possibile
specificare gli argomenti quando la modalità di debug è abilitata.
Gli argomenti di debug sono obbligatori solo se la proprietà Modalità di debug è impostata su true.
| Tipo dati |
Stringa |
| Unità |
Argomenti riga comandi Java |
-
Argomenti JVM generici
- Specifica gli argomenti della riga comandi da trasferire al codice Java Virtual Machine che avvia il processo del server delle applicazioni.
Di seguito vengono riportati gli argomenti facoltativi della riga comandi che è possibile
utilizzare immettendoli nel campo Argomenti JVM generici:
-
-Xquickstart: è possibile utilizzare questo valore per la compilazione iniziale ad
un livello di ottimizzazione inferiore rispetto alla modalità predefinita e, successivamente,
a seconda dei risultati di esempio, è possibile compilare di nuovo al livello della
compilazione iniziale in modalità predefinita. Utilizzare l'avvio rapido per le applicazioni
in cui la velocità moderata iniziale è più importante della velocità di trasmissione
costante durante l'esecuzione. In alcuni scenari di debug, strumenti di test e strumenti che richiedono tempi di esecuzione brevi, è possibile migliorare il tempo di avvio del 15-20%. -DCOPT_NQREACHDEF consente di migliorare l'avvio di un ulteriore 15%.
-
-Xverify:none: quando si utilizza questo valore, la fase di verifica di classe
viene ignorata durante il caricamento della classe. Utilizzando -Xverify:none con il
compilatore JIT (just in time) abilitato, il tempo di avvio viene migliorato del 10-15%.
-
-Xnoclassgc: è possibile utilizzare questo valore per disabilitare la raccolta dati inutili, rendendo più disponibile il riutilizzo della classe e migliorando leggermente le prestazioni. La raccolta dati inutili viene abilitata per impostazione predefinita, ma si
consiglia di abilitare questa funzione. È possibile monitorare la raccolta dati inutili
mediante l'impostazione di configurazione verbose:gc, poiché l'output include le statistiche
raccolta dati inutili della classe.
-
-Xgcthreads: è possibile utilizzare contemporaneamente diversi thread raccolta dati inutili, noti anche come raccolta dati inutili parallela. Quando si immette questo
valore nel campo Argomenti JVM generici, immettere anche il numero dei processori della
macchina, ad esempio -Xgcthreads=numero_di_processori.
Si consiglia di utilizzare la raccolta dati inutili parallela se la macchina dispone di più di un
processore. Questo argomento si applica solo a IBM Developer Kit.
-
-Xnocompactgc: questo valore disabilita la compressione heap che è l'operazione
raccolta dati inutili più dispendiosa. Evitare la compressione in IBM Developer
Kit. Se si
disabilita la compressione heap, eliminare tutti i sovraccarichi associati. Quando si immette questo valore nel campo Argomenti JVM generici, immettere anche il
numero dei processori della macchina, ad esempio
-Xnocompactgc=numero_di_processori.
-
-Xinitsh: è possibile utilizzare questo valore per impostare la dimensione iniziale dell'heap in cui vengono memorizzati gli oggetti di classe. Le definizioni del
metodo e i campi statici vengono inoltre memorizzati con gli oggetti di classe. Sebbene le
dimensioni dell'heap di sistema non presentino un limite superiore, impostare la dimensione
iniziale in modo da non comportare dei costi di espansione delle dimensioni dell'heap di sistema, che richiedono chiamate al gestore della memoria del sistema operativo. È possibile
calcolare una buona dimensione iniziale dell'heap di sistema se si conosce il numero delle
classi, circa 8000, caricate nel prodotto WebSphere e le relative dimensioni medie. Conoscendo le guide dell'applicazione, includerle nel calcolo.
-
-Xmc: la dimensione heap locale del thread è una parte dell'heap assegnata
esclusivamente a un thread. A causa della dimensione heap locale del thread, non è necessario
che il thread blocchi l'intero heap durante l'allocazione degli oggetti.
Tuttavia, quando l'heap locale del thread è pieno, l'allocazione degli oggetti viene eseguita
dall'heap che deve essere sincronizzato. Una buona dimensione della cache locale è cruciale
per le prestazioni e richiede di conoscere l'applicazione e i relativi oggetti.
-
-Xml: è possibile utilizzare questo valore per impostare il limite della dimensione di un oggetto da allocare dalla cache locale. Gli oggetti la cui dimensione supera il limite devono essere allocati nell'heap regolare. Allocare gli oggetti dalla cache locale per quanto
possibile oppure la cache locale viene scaricata poiché non aumenta in modo dinamico.
Se alcuni oggetti diventano molto grandi, allocarli dall'heap regolare.
| Tipo dati |
Stringa |
| Unità |
Argomenti della riga comandi Java |
-
Nome file JAR eseguibile
- Specifica un nome percorso completo di un file JAR eseguibile utilizzato dal codice JVM.
| Tipo dati |
Stringa |
| Unità |
Nome percorso |
-
Disabilita JIT
- Specifica se disabilitare l'opzione del compilatore JIT (just in time) del codice JVM.
Se si disabilita il compilatore JIT, la velocità di trasmissione viene ridotta notevolmente. Pertanto, per motivi legati alle prestazioni, mantenere JIT abilitato.
| Tipo dati |
Valore booleano |
| Predefinito |
false (JIT abilitato) |
| Consigliato |
JIT abilitato |
-
Nome del sistema operativo
- Specifica le impostazioni JVM di un determinato sistema operativo. Quando avviato, il processo utilizza le impostazioni JVM del sistema operativo del nodo.