Configurazione di un database SQL Server

Configurare un database SQL Server per lavorare con Jazz Team Server.

In questa procedura si suppone che siano stati soddisfatti i seguenti prerequisiti:

Attenzione: Il nome di login predefinito definito nel file JazzInstallDir/server/teamserver.properties per un database SQL Server è jazzDBuser e la password predefinita è jazzDBpswd. Questi valori vengono utilizzati nei passi indicati di seguito per creare un database. È possibile sostituire a questi valori il nome utente e la password per il database utilizzato.

Configurazione di un database

Questa sezione descrive come configurare il database SQL Server utilizzando lo strumento di riga comandi sqlcmd, fornito con l'installazione di SQL Server. È inoltre possibile utilizzare uno strumento visivo, come SQL Server Studio Management, disponibile anche per la versione Express come SQL Server Studio Management Express. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione di SQL Server o un DBA (database administrator) di SQL Server.

Per configurare un database SQL Server utilizzando lo strumento di comandi sqlcmd:

  1. Creare un database Jazz Team Server. Dallo strumento di riga comandi, immettere:
    CREATE DATABASE jazz 
    GO 
  2. Creare un utente e una password e modificare la proprietà del database Jazz Team Server. Dallo strumento di riga comandi, immettere:
    CREATE LOGIN jazzDBuser
    WITH PASSWORD = 'jazzDBpswd';
    USE jazz;
    exec sp_changedbowner 'jazzDBuser'
    GO 
  3. Modificare le regole di confronto del database di Jazz Team Server. Dallo strumento di riga comandi, immettere:
    ALTER DATABASE jazz COLLATE SQL_Latin1_General_CP437_CS_AS 
    GO 

Configurazione del server

Attenzione: Per impostazione predefinita, il file teamserver.properties nella directory JazzInstallDir/server/conf/jazz non è configurato per connettersi a un database SQL Server. Tutte le impostazioni predefinite, insieme ad impostazioni specifiche di SQL Server si trovano nel file teamserver.sqlserver.properties nella stessa directory.

Per configurare il server:

  1. Ridenominare i seguenti file:
    • Rinominare il file JazzInstallDir/server/conf/jazz/teamserver.properties in teamserver.OtherDBProvider.properties
    • Rinominare il file teamserver.sqlserver.properties in teamserver.properties
    Suggerimento: la ridenominazione del file teamserver.properties originale consente di ripristinare il file a una versione precedente. Per impostazione predefinita, il fornitore DB è derby.
  2. Modificare il file di configurazione server se è stato utilizzato un nome utente, una password o un nome database differente, se SQL Server è stato installato su una macchina diversa da quella su cui è presente Jazz Team Server o se si utilizza una porta diversa da quella predefinita. Aprire il file teamserver.properties nella directory JazzInstallDir/server/conf/jazz e modificare le informazioni riportate di seguito in modo che corrispondano alla propria configurazione.
    com.ibm.team.repository.db.vendor = SQLSERVER
    com.ibm.team.repository.db.jdbc.location=//IP COMPUTER SQL SERVER:PORTA TCIP SQL SERVER;databaseName=NOME DATABASE JAZZ;user=NOME UTENTE JAZZ;password={password}
    com.ibm.team.repository.db.jdbc.password=PASSWORD LOGIN JAZZ
    Importante: non modificare il testo password={password} nella proprietà com.ibm.team.repository.db.jdbc.location. La password utente deve essere specificata nella proprietà com.ibm.team.repository.db.jdbc.password.
Importante: solo per Windows®. Verificare che la sicurezza server non sia mista. È possibile verificare questa opzione controllando la sicurezza del server. Deve essere impostata su "Autenticazione di SQL Server and Windows".
per specificare il percorso del file jar per JDBC:
  1. Nella stessa directory degli script del server (JazzInstallDir/server), creare una directory denominata sqlserver.
  2. Individuare il file JAR di driver JDBC di SQL Server, denominato sqljdbc.jar. Il percorso potrebbe variare a seconda del percorso in cui sono stati installati i driver, come descritto nella sezione dei prerequisiti. Copiare il file nella directory sqlserver appena creata.
  3. Specificare l'ubicazione del file JAR JDBC per JDBC completando la seguente attività:
    • Impostare la variabile d'ambiente SQLSERVER_ABSPATH in modo che faccia riferimento alla directory che contiene il file JAR. Se il percorso contiene degli spazi, racchiuderli tra virgolette.
      Suggerimento: se si utilizza WebSphere Application Server, configurare una proprietà denominata SQLSERVER_JDBC ed impostarla sul percorso assoluto della directory (non l'URL) che contiene i driver JDBC di SQL Server, ad esempio, se il file sqljdbc.jar si trova in JazzInstallDir/server/sqlserver. Per ulteriori informazioni, consultare le istruzioni di configurazione di WebSphere Application Server. Prendere nota del percorso del file in modo da utilizzarlo successivamente.

Risoluzione dei problemi

Se il comando repotools non viene eseguito con esito positivo, controllare il file di log denominato repotools_createTables.log che si trova nella directory JazzInstallDir/server.

Verificare inoltre quanto segue:

Nota: Il codice database per Jazz Team Server è stato progettato per essere generico e standard per consentire l'esecuzione su più piattaforme database; tuttavia, esistono delle differenze tra i fornitori di database aziendali per quanto riguarda la sintassi, le strategie di ottimizzazione e le semantiche di blocco. Il server è stato testato su SQL utilizzando una combinazione di test automatizzati e di simulazioni di carichi di lavoro normali e di test di stress. La simulazione di carichi di lavoro normali ha mostrato delle prestazioni accettabili. In alcuni casi, sono state osservate condizioni di stallo del database di istanze nei test di simultaneità automatizzati; tuttavia, tali problemi non sono stati riprodotti in modo congruente su differenti componenti hardware del server.

Il server è concepito per soddisfare numerose richieste simultanee. In casi eccezionali, potrebbero verificarsi condizioni di stallo nel database del repository, poiché oggetti simili o uguali vengono aggiornati contemporaneamente in transazioni associate alle richieste. Questi sono eventi rari ma normali. Il sistema è concepito per difendersi da tali situazioni e l'integrità dei dati viene preservata; non vi è alcuna perdita di dati. Di tanto in tanto, dei deadlock sono registrati dalle attività, come ad esempio l'esecuzione del motore di build. Generalmente, la condizione viene rilevata e l'attività viene ritentata. Il deadlock può causare la mancata riuscita di una build. In rarissimi casi, può verificarsi che un'azione utente, come ad esempio delle operazioni di gestione degli elementi di lavoro o del codice sorgente, venga interrotta per risolvere un deadlock. In questo caso, l'azione utente ha esito negativo e viene visualizzato un errore che indica i dettagli relativi a un deadlock. L'utente può quindi ritentare l'azione.

Tutti i deadlock rilevati vengono registrati sul server per fornire informazioni su cosa è successo quando si è verificato il deadlock. La voce di log ha un testo simile al seguente: com.ibm.team.repository.common.RetryableDatabaseException: Serialization failure.

Se il sistema rileva dei deadlock, consultare il log degli errori, disponibile all'indirizzo https://nomeserver:9443/jazz/service/com.ibm.team.repository.common.internal.IFeedService?category=SystemLog.

Se si rilevano delle frequenti eccezioni di deadlock, rivolgersi al supporto del prodotto oppure controllare i forum su jazz.net per le informazioni, gli aggiornamenti o le tecniche di attenuazione più recenti.


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